Per lui infatti si sono aperte le porte del carcere di Santo Spirito.
C.O., italiano di 36 anni, da anni residente a Siena, è stato arrestato al termine di un blitz effettuato dalla Squadra Mobile della Questura nella mattina di ieri, mercoledì 2 ottobre, all’interno di un appartamento di via Pantaneto.
Sull’uomo, infatti, pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica, dovendo scontare una pena definitiva di quasi due anni di reclusione per reati contro il patrimonio.
In particolare C.O. è stato ritenuto responsabile di almeno 15 reati, tra truffe e furti, con i primi fatti che risalgono al 2014.
Le truffe venivano realizzate prevalentemente attraverso false inserzioni di affitti: dopo aver ricevuto bonifici dalle persone interessate, l’uomo spariva e diventava irrintracciabile.
Dalle indagini è emerso un possibile collegamento con altri fatti realizzati con le stesse modalità, per cui i poliziotti della Squadra Mobile hanno fatto visionare ai testimoni/vittime le foto segnaletiche.
Non solo truffe. Sul suo conto sono risultate altre denunce per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’intervento, a casa dell’uomo sono stati identificati dei cittadini stranieri e altri pregiudicati, i cui nominativi non sono mai stati comunicati alla Questura, per le cui violazioni nei prossimi giorni sono attesi altri provvedimenti per le violazioni in materia di immigrazione.