Nel pomeriggio di domenica la donna era stata avvicinata da un giovane in un parcheggio di Buonconvento. Il copione, tristemente famoso, era stato sempre lo stesso. Il giovane aveva lamentato che la donna gli aveva danneggiato l’autovettura facendo manovra, cosa ovviamente non vera. A quel punto, il truffatore aveva telefonato a una sedicente assicuratrice che aveva paventato alla vittima della truffa pesanti conseguenze economiche. Per evitare ulteriori problemi, la donna si era quindi convinta a risarcire subito il finto danno provocato.
Successivamente però la donna si è recata dai Carabinieri, i quali, raccolta la denuncia, si sono messi sulle tracce del responsabile della truffa. Tramite la targa e grazie alle immagini di una telecamera di sorveglianza sono così riusciti ad individuare l’uomo, un 30enne pregiudicato non nuovo per questo tipo di reati, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria in attesa di identificare la complice.
Rimane fortissima l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri sulle truffe nei confronti dei soggetti più deboli. Proprio per questo motivo sono sempre numerosi gli incontri tenuti con la popolazione da esponenti della Benemerita per spiegare le procedure che i malviventi mettono in atto per carpire la buona fede delle persone.