Gli indagati – spiega l’Ansa – sono 19, tra cui il direttore generale, il presidente del Cda, i membri del Consiglio di amministrazione e tutto il collegio sindacale che erano in carica all’epoca dei fatti contestati, relativi al periodo 2015-2016. Coinvolti anche alcuni funzionari dell’istituto di credito.
Nell’inchiesta si ipotizzano, per alcuni fatti specifici, i delitti di ostacolo all’esercizio delle funzioni di autorità pubbliche di vigilanza, nello specifico la Banca d’Italia, e di false comunicazioni sociali.