I Carabinieri della Stazione di Trequanda hanno denunciato due persone responsabili di furto in abitazione e una terza per falso ideologico e sostituzione di persona.
Qualche tempo fa quando, rientrando a casa dopo la giornata lavorativa, un artigiano del luogo ha sorpreso davanti alla porta di casa quattro uomini, di etnia Rom, che se ne stavano andando dalla sua abitazione dopo aver lasciato la porta aperta. Uno di loro, nel goffo tentativo di ingannare la vittima del furto, gli ha raccontato che fossero alla ricerca di un bed & brekfast chiedendo se avesse una camera disponibile.
Prudentemente, per non rischiare peggiori conseguenze, l’artigiano, facendo finta di niente, ha affermato di non avere stanze da affittare lasciando andare via indisturbati i quattro malviventi ma, allo stesso tempo, fotografando la targa dell’auto, una vecchia Volvo, sulla quale i ladri si sono allontanati. L’uomo si è poi recato dai Carabinieri per denunciare il fatto fornendo la targa del veicolo.
I Carabinieri si sono così messi subito alla ricerca dei colpevoli, visualizzando da subito le telecamere di videosorveglianza della zona e riuscendo ad identificare altrove le quattro persone mentre erano nella disponibilità dell’auto fotografata.
La vittima del furto ne ha poi riconosciute con certezza due da un album fotografico, avendoci parlato faccia a faccia. I due sono così stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena per il furto di alcuni oggetti consumato all’interno dell’abitazione dell’artigiano.
I Carabinieri non si sono fermati lì. Infatti, verificato a chi fosse intestata la Volvo, sono risaliti all’agenzia presso la quale era stato fatto poco tempo prima il passaggio di proprietà a una persona che non ne sapeva nulla. Questa persona era l’ignaro proprietario di un’auto utilizzata da Rom residenti in Umbria, nella zona di Assisi, che la utilizzavano per commettere dei furti.
Sempre con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, gli uomini dell’Arma sono anche riusciti a trovare la registrazione del momento in cui il precedente intestatario del veicolo, persona che vanta precedenti denunce per truffa, tramite un’agenzia di pratiche auto, era riuscito a intestare il veicolo al cittadino del quale aveva fornito le generalità; il tutto con lo scopo di fornire ai malviventi un mezzo “pulito” per poter perpetrare tranquillamente i loro colpi.
Il fornitore del mezzo è stato quindi denunciato alla Procura di Perugia per falso ideologico e sostituzione di persona. Sono in corso indagini per verificare se la stessa operazione sia stata compiuta anche con altre auto.