Quattro autovetture sono rimaste danneggiate e due persone infortunate. Una di esse è stata trasportata all’ospedale di Nottola per il colpo di frusta ricavato dall’impatto.
La 33enne è subito scesa dall’auto per comprendere cosa avesse provocato la propria distrazione, ma qualche istante dopo, prima che le forze dell’ordine giungessero sul posto per identificarla, è tornata sul proprio mezzo e si è eclissata prima che qualcuno abbia pensato di rilevare la targa del suo autoveicolo.
I carabinieri della Stazione di Chiusi Scalo, intervenuti sul luogo del sinistro, hanno visionato i filmati di diverse telecamere e sono risaliti alla targa del suv, ricavando così, tramite la Motorizzazione civile, il nome della proprietaria, che è stata anche riconosciuta in sede di individuazione fotografica dalle persone che l’avevano vista scendere dal mezzo nell’immediatezza dell’incidente.
I carabinieri l’hanno così denunciata per omissione di soccorso e per “fuga in caso di incidente stradale con danni alle persone”. Se si fosse fermata prestando soccorso e aspettando le forze dell’ordine avrebbe avuto solo un piccolo aumento del prezzo del rinnovo della RCA auto ed eventualmente una sanzione amministrativa.