“Nell’intervendo del capogruppo un riscontro positivo al Piano che disegna il futuro di Siena, dal cui contenuto si delineano le scelte strategiche sulle politiche insediative, il turismo, i servizi, la produzione, il commercio, la mobilità e la sosta, il valore del centro storico. Il tutto affiancato da normative semplici che favoriscano il recupero urbano per uno sviluppo sostenibile. Da sottolineare con piacere che diverse proposte inserite nel programma elettorale del Circolo Sena Civitas, sono parte strutturale del “piano”, fra le quali l’utilizzo dell’’ex deposito Sita per la sosta veicolare, la creazione di un vasto polmone verde cittadino con la centro la Fortezza e La Lizza.
Ma veniamo agli emendamenti principali, che verranno inseriti nella nuova stesura del Piano, alla prossima seduta della commissione Assetto del Territorio.
Linee guida: “Quanto precede, privilegiando le operazioni di ristrutturazione e recupero funzionale del patrimonio esistente. Nell’ambito di consumo di nuovo suolo, occorrerà dare priorità a ricuciture non disarmoniche, evitando, a differenza del passato, interventi in aree idrogeologicamente critiche.”
Gestione dell’abitare:” Verranno revisionate le limitazione ai frazionamenti, cambi d’uso, limiti minimi di superficie per le abitazioni allineandosi ai parametri previsti dalla normativa nazionale”(notevolmente meno restrittiva di quella in essere).
Conversione parco auto per accesso al centro: “…..ed infine, favorendo, attraverso politiche di incentivazione, anche la progressiva sostituzione” dei mezzi privati. “In attesa che si raggiunga l’obiettivo, per la distribuzione delle merci, potrebbero essere sperimentate piattaforme di scambio, con la messa a disposizione di mezzi pubblici elettrici”.
Quartieri periferici: I quartieri periferici: ”Le criticità presenti nei vari quartieri periferici andranno risolte con la realizzazione di soluzioni mirate poste a carico dei privati sotto forma di perequazione, in tal senso le quote di nuova edificabilità dovranno essere individuate nella ricucitura interna agli stessi quartieri.” “La riqualificazione dei quartieri periferici non può poi che passare da una interconnessione con il centro storico attraverso una rete di collegamenti che promuova anche la mobilità ciclo-pedonale, per favorire la percorribilità e fruibilità della città.” “Il decoro urbano , l’illuminazione, il verde pubblico e privato, i luoghi di aggregazione socio-culturale e di servizio, faranno parte di una più ampia opera di riqualificazione e di vivibilità dei quartieri.”
Parco urbano: “Un vero parco urbano che dia centralità alla Fortezza che comprenda la Lizza e parte delle aree attualmente dedicate alla sosta veicolare.”
Aree sportive: “Nell’ambito delle opere di riqualificazione, gli interventi dovranno essere compatibili con le caratteristiche, potenzialità, necessità e bisogni (economico-funzionali) del territorio e relativo bacino di utenza”.”