ed al quale hanno partecipato rappresentanti dei Comuni di Firenze e Siena, dove si trovano le sedi toscane di Pay Care, delle Rsu e dei sindacati di categoria Fiom, Fim e Uilm.
Alle preoccupazioni espresse in particolare dalle organizzazioni sindacali, che hanno informato i presenti della comunicazione aziendale sul passaggio della proprietà al gruppo Comdata, Simoncini ha risposto garantendo la disponibilità della Regione a seguire costantemente tutta questa nuova fase ed ha precisato di aver già avuto contatti con il Ministero dello sviluppo economico al quale ha chiesto una rapida riconvocazione del tavolo nazionale.
Ai vertici del Mise, ha detto Simoncini, sarà sottolineata la necessità che al momento dell’eventuale cessione da parte di Nexi gli impegni a suo tempo presi per garantire il mantenimento dei carichi di lavoro, degli attuali livelli occupazionali – sono 200 gli addetti ai call center – e l’insediamento in Toscana vengano ribaditi firmando un testo di accordo al tavolo ministeriale.