Sul suo successore tante voci ma neppure una telefonata, almeno finora, da parte di Rossi all’indirizzo dei sindaci di centrodestra che amministrano i tre capoluoghi di provincia coinvolti, tra cui Siena. Non sono politicamente allineati al governatore toscano? Beh, è vero. Ma del resto chi lo è ormai più? Noi ci aspettiamo il coinvolgimento dei territori in questa scelta così importante”. Così un intervento dai vertici regionali e provinciale di Forza Italia, ovvero il coordinatore toscano onorevole Stefano Mugnai, il capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti e il coordinatore senese Lorenzo Lorè.
“La nomina dei direttori generali, lo sappiamo, spetta al presidente della giunta regionale. A nostro avviso è una stortura e – ricordano Mugnai e Marchetti – in Consiglio regionale lo abbiamo sempre sostenuto bocciando l’eccessiva ingerenza di una sola persona su una materia di interesse pubblico diremmo universale, territorialmente parlando”.
“E’ per questo – proseguono i vertici regionali insieme a Lorè – registriamo con preoccupazione il fatto che sin qui, a fronte di rumors ripetuti sul direttore generale che sarà, non sia finora giunto dalla Regione alcun segnale di volontà di condividere la scelta con i territori. Nemmeno una telefonata. Non vogliamo nemmeno ipotizzare che motivo di pregiudizio sia il mancato allineamento politico di quei sindaci, tutti di centrodestra, rispetto a Rossi. Anche perché altrimenti Rossi non dovrebbe più interloquire circa con nessuno, dato che allineati con lui ne restano davvero pochi”.