Si tratta di uno studente straniero che sarebbe stato ubriaco al momento in cui ha danneggiato la statua di Barbicone rompendone la spada che poi aveva rimesso spezzata sulla mano della statua stessa. Secondo quanto si apprende, il vandalo si sarebbe detto disposto a risarcire il danno.
L’atto vandalico alla statua in bronzo, che riproduce Francesco d’Agnolo detto Barbicone, realizzata dal 1978 da Angelo Enrico Canevari, si era verificato nel tardo pomeriggio di sabato 15, quando già faceva buio. Già l’anno scorso la spada era stata asportata, mentre nello scorso mese di luglio il gladio era stato invece spezzato.
Sulle tracce dell’autore del gesto si erano subito messi i Carabinieri e la Polizia municipale che hanno centrato le indagini visionando prima di tutto le telecamere nella zona, soprattutto quella installata sul posto dopo il primo atto vandalico su autorizzazione del Comune di Siena. Sentendosi probabilmente braccato o forse in colpa per il gesto, il giovane si è poi presentato ai Carabinieri confessando la sua azione.