Insieme al presidente e ai sindaci, anche i consiglieri del Pd in Regione Simone Bezzini e Stefano Scaramelli.
“L’Europa – hanno detto Bezzini e Scaramelli – è un’opportunità importantissima per il nostro territorio. Basta vedere quanti progetti vengono finanziati per le Terre senesi: dalle strade, alle piazze, alla cultura, ai progetti sull’innovazione come il nuovo trasformatore a basso impatto ambientale per la Newton di Poggibonsi, o la ricerca coniugata all’innovazione che porta avanti Toscana Life Sciences grazia ai fondi europei. I fondi europei indirizzati dalla Regione sono stati ben sfruttati dalle amministrazioni locali – hanno proseguito Scaramelli e Bezzini – che si sono fatte trovare pronte ad accoglierli e a farne tesoro. Grazie all’Europa (e al contributo del mondo della ricerca) alla Newton per esempio saranno prodotti grandi trasformatori più ecologici. A Monteriggioni, i fondi europei hanno finanziato bandi energetici e lo sviluppo turistico legato alla via Francigena”.
Il tour ha poi fatto tappa a Siena al polo di Toscana Life Sciences. “Un fiore all’occhiello della nostra Regione – hanno aggiunto Scaramelli e Bezzini -. Qui i fondi europei permettono di sviluppare la ricerca, creano le condizioni per sperimentare e creare nuovi farmaci, oltre a fare formazione e alta specializzazione”
E Bezzini e Scaramelli hanno parlato anche della visita all’Its del palazzone di Colle Val d’Elsa, dove grazie al fondo sociale europeo che sostiene la spesa per gli insegnanti, ma anche per attrezzare i laboratori, i ragazzi che hanno terminato le superiori possono studiare la domotica e le energie rinnovabili applicate all’edilizia.
La visita ha poi proseguito nella città di Siena, al Santa Maria della Scala dove, grazie agli interventi resi possibili dai fondi europei la capienza è passata da 180 persone contemporaneamente a 1.800 e negli ultimi tre anni i visitatori sono passati da 50mila a 150mila.
Scaramelli e Bezzini hanno poi concluso la visita alla Cassioli di Torrita di Siena che, insieme alla Newton di Poggibonsi, rappresentano realtà produttive in cui i “fondi europei e regionali – hanno specificato i due esponenti del Pd in Regione – hanno creato un effetto volano moltiplicatore tale da aumentare quasi di dieci volte il valore iniziale dell’investimento privato con ricadute positive in termini di sviluppo del territorio e di ricadute occupazionali”.