Così l’inizio di un intervento del Partito Democratico di Radicondoli.
“La geotermia è inserita nella programmazione dell’Amministrazione comunale ed è parte della storia della comunità radicondolese. Dal 2009 il Comune di Radicandoli ha regolato la ricerca di tale risorsa tramite UTOE geotermiche inserendole nel Piano strutturale. Le UTOE geotermiche sono antesignane delle ANI (aree non idonee), aree che la regione ha individuato e sta approvando ora.
Le UTOE sono fondamentali per chiarire le aree dove fare coltivazione geotermica. Questo per chiarire che Il PD e che l’Amministrazione comunale lavorano per una geotermia inserita nel territorio e ben sviluppata non solo per la produzione elettrica ma anche per usi civici nell’ottica di sviluppare una economia circolare vera.
Siamo contrariati della proposta di eliminare gli incentivi a tale risorsa e faremo tutto ciò che è in nostro potere per impedire che tale risorsa sia paragonata a una qualsiasi risorsa fossile”.