Inizia così un intervento della responsabile dell’organizzazione del PD cittadino Giulia Periccioli in merito alla crisi della Bassilichi.
“Un segnale forte – prosegue Periccioli – è venuto dai sindacati che hanno promosso una mobilitazione ampia e partecipata, per rimettere al centro della vertenza la tutela dei diritti dei lavoratori ed il necessario impegno a potenziare le commesse esterne, grazie anche alle relazioni industriali e societarie che la nuova proprietà può attivare.
Il Partito Democratico è vicino al personale della Bassilichi di tutti gli stabilimenti, ed invita le istituzioni di ogni area territoriale interessata a fare fronte comune, aprendo tavoli di crisi coordinati nazionalmente. Anche a Siena e in Toscana è necessario sostenere il destino dei lavoratori.
In questa fase delicata – che meriterebbe responsabilità di parole e comportamenti – appare inutile e assolutamente strumentale il tentativo di addossare al PD la responsabilità della vertenza Bassilichi, come stanno facendo alcuni candidati sindaco senesi, tipo De Mossi. In realtà tutti sanno che due mesi fa il ministro Padoan ha tempestivamente fornito il suo aiuto per rimuovere alcuni problemi legati ad importanti commesse, che prima erano divenute incerte e poi sono state confermate. Il problema che si apre adesso è ben diverso, poiché riguarda un’azienda distribuita su quasi tutto il territorio nazionale ed è legato alle strategie della nuova proprietà industriale, per cui va affrontato con unità d’intenti e concordia, invece che approfittare della situazione complessa per muovere accuse infondate col solo fine di aprire una misera polemica elettorale, compiendo un vero e proprio sciacallaggio politico sul destino dei lavoratori.
Il Partito Democratico -vconclude Giulia Periccioli – ritiene che tutta la comunità senese debba sostenere la battaglia dei lavoratori della Bassilichi, ed è pronto a compiere ogni sforzo in ogni sede per dare chiarezza e prospettive a tutto il personale impegnato nella vertenza”.