E’ stata pubblicata oggi da Il Sole 24 ore la classificazione del Ministero dell’Economia sulle sanzioni e ammende dei Comuni italiani nel 2017. Il totale nazionale ha raggiunto la cifra record di 1,67 miliardi di euro con un aumento, rispetto al 2016, del 18%.
Dall’analisi dei dati a livello nazionale emerge come l’80,3% degli incassi provenga dai Comuni delle regioni centro-settentrionali, dove i pagamenti medi sono più che doppi rispetto al sud d’Italia.
Il grafico indica il rapporto fra incassi e abitanti delle città capoluogo di provincia dove emerge, dopo il primo posto di Firenze, seguita da Bologna, Milano e Padova, il quinto posto di Siena con quasi 100 euro ad abitante ed un aumento, rispetto al 2016, del 145,6 per cento.
“A questo punto – scrive Il Sole 24 Ore – la pioggia di cifre ha bisogno di qualche spiegazione. Primo: gli incassi pro capite sono indicativi del peso delle sanzioni in rapporto alle dimensioni del Comune ma non misurano le multe medie pagate dai residenti. La presenza nel denominatore di tutti i residenti, neonati compresi, abbassa la cifra, mentre la alza il flusso di «city users», turisti e pendolari che ogni giorno entrano in città come Firenze, Bologna e Milano. In centri piccoli come Siena queste variabili incidono di più, ma l’aumento di due volte e mezzo negli incassi della città toscana ha altre motivazioni. Una mano decisiva è stata data dai nuovi autovelox sulla Cassia e sui raccordi Siena-Grosseto e Siena-Bettolle, che hanno portato da 74mila a 114mila i verbali uali scritti dalla polizia locale”.