Un ladro che attendeva le donne al cimitero di Sarteano, mentre erano impegnate nella periodica celebrazione del rito della deposizione di fiori sulle tombe dei cari deceduti, per rubare la borsetta incautamente lasciata nell’abitacolo della loro auto, è stato alla fine arrestato.
Le vittime avevano davvero tanta fiducia nel prossimo e la cattiva abitudine di tenere il bancomat nel portafoglio assieme ad un foglietto dov’era annotato il codice pin. Già al primo colpo perpetrato, il ladro era corso a prelevare del contante al postamat dell’ufficio postale di Chiusi Scalo, che ha il considerevole vantaggio di non essere monitorato da nessuna telecamera.
I Carabinieri di Sarteano avevano subito pensato ad un uomo noto per episodi analoghi compiuti anche fuori provincia: si trattava però di beccarlo sul fatto e non sarebbe stato facile. Anche gli immediati dintorni del cimitero di Sarteano non sono muniti di telecamere, ma i militari non hanno demorso andando a verificare, fra l’altro, le telecamere di una piazza che probabilmente il malfattore aveva attraversato per raggiungere il cimitero potendo così osservare il transito, immediatamente prima del compimento dell’azione delittuosa, di un’autovettura dello stesso colore e modello dell’auto del sospettato. Non c’era stato modo di rilevare il numero di targa, ma era ora possibile concentrare gli sforzi su un soggetto ben determinato.
Sono cominciati così estenuanti servizi di osservazione in prossimità del piazzale del cimitero, compiuti all’aperto anche sotto la neve, soprattutto nelle giornate di domenica quando l’affluenza è maggiore.
Il malvivente, lasciata la propria auto, cominciava a girare fra quelle degli altri, osservandone l’interno. Ma solo poche donne, sfortunatamente per loro, hanno commesso l’imprudenza di lasciare la borsetta in auto.
Dopo sette tentativi inutili, l’appostamento dei militari dell’Arma e la loro perseveranza hanno prodotto i loro frutti. Il ladro, adocchiata una borsetta all’interno dell’abitacolo di un’utilitaria, ha frantumato un vetro portando via la refurtiva. Anche in questo caso la donna aveva lasciato bancomat e annotazione del codice pin all’interno del portafoglio.
Seguito dagli uomini dell’Arma, il malviventi si è precipitato verso Chiusi Scalo, i cui Carabinieri, avvertiti telefonicamente dai colleghi, sono andati ad attendere al varco il personaggio che anche loro conoscevano, proprio in prossimità dello sportello automatico dedicato al prelievo di contante, dove erano avvenuti due precedenti prelievi, compiuti con le carte bancomat di due donne derubate al cimitero di Sarteano.
L’uomo è stato così colto in flagranza di reato ed è stato arrestato per l’indebito utilizzo di una carta di pagamento. Dovrà rispondere naturalmente anche del furto della borsetta.
Adesso lo attende un processo al palazzo di giustizia di Siena, dove la Procura della Repubblica gli contesterà a breve i propri delitti. Per i Carabinieri di Sarteano e di Chiusi resta la soddisfazione di aver saputo dare una risposta alle vittime del ladro, che forse ora saranno più prudenti nell’esibire una così facile preda all’interno del loro automezzo e nel tenere assieme, nel portafoglio, bancomat e codice pin.