Così l’inizio dell’intervento di Massimo Sportelli nel corso della sua presentazione quale candidato del Progetto Civico Senese.
“Sento la responsabilità di tale investitura – ha proseguito Sportelli – sia come cittadino che come Senese e per onorarla non posso far altro che seguire i percorsi che meglio conosco e che da sempre mi caratterizzano.
Provengo da una famiglia di imprenditori che per più generazioni ha trattato in città, beni e servizi. Sono cresciuto dietro il bancone del bar di famiglia per poi, in contemporanea con il compimento della mia formazione professionale, partecipare fattivamente ad altre iniziative familiari legate all’imprenditoria immobiliare e ricettiva, per infine giungere, ormai da decenni, a svolgere la libera professione .
Ho un forte sentimento di appartenenza al territorio ed al mondo del lavoro da cui provengo ed è per questo che ho scelto di tenere questo evento proprio in questi locali che da sempre sono adibiti a locanda, come ancora adesso sono adibiti a ristorante di eccellenza; questa sala poi, in particolare, con le riproduzioni alle pareti del “Guidoriccio”, “dell’Araldica Contradaiola” e di alcuni dei “motti popolari Senesi” ben rappresenta metaforicamente il trascorso di questa Città che riqualificato nel presente dovrà proiettarci nel futuro.
Per procedere in questo percorso, di qualificazione delle risorse esistenti e ridestare e rinnovare e promuovere tutte le eccellenze di questa Comunità Civica intendo ricondurmi alla massima che da sempre ha segnato ogni mio approccio e che peraltro è ripresa dal BREVE dei Pittori, Senese, del XIII sec. e che così recita: “ Niuna cosa, per quanto sia minima, può avere cominciamento o fine, senza queste tre cose: senza sapere, senza potere e senza amore volere”.
Dove il sapere emergerà dallo studio delle criticità e dall’ascolto delle aspettative; il potere sarà quello invece di gestire la cosa pubblica con competenza, aggregazione di ogni sinergia e piglio imprenditoriale, ma dove tutto sarà poi vano, se non riusciremo ad attingere a ciò che nei secoli ci ha fatto superare ogni pestilenza, a quell’amore volere civico che trova fondamento nella fiera consapevolezza di appartenere ad una comunità che da quasi un millennio precorre percorsi eccellenti di civiltà, bellezza, conoscenza e buon governo. A questo stiamo lavorando con un programma fatto di proposte realizzabili ed a breve comunicheremo alcune delle proposte programmatiche e renderemo noti i nominativi di alcuni componenti della futura squadra di governo”.