hanno comunicato alle altre Consorelle la decisione di non partecipare ad alcuna delle celebrazioni laiche e religiose previste per i festeggiamenti di Sant’Ansano l’1 dicembre 2017.
“Questa sofferta decisione – affermano le quattro Contrade – vuole rappresentare il disagio e la vicinanza ai 68 Contradaioli rinviati a giudizio per gli accadimenti del 17 agosto 2015, nonché la forte preoccupazione avvertita all’interno delle predette Contrade e da parte di tutto il mondo contradaiolo, come in precedenza già dichiarato pubblicamente a suo tempo dal Magistrato delle Contrade.
Al fine comunque di sgombrare il campo da equivoci o ingiustificate strumentalizzazioni, preme sottolineare il pieno rispetto e la fiducia per il lavoro portato avanti dalla Magistratura e dalle altre Istituzioni coinvolte, sicuramente consapevoli della storica particolarità della tradizione paliesca e contradaiola. Nicchio, Onda, Torre e Valdimontone, pur apprezzando la condivisione e la solidarietà manifestata dalle altre Consorelle nel rispetto per la scelta operata, hanno richiesto alle stesse di partecipare alle celebrazioni che segnano l’inizio dell’anno contradaiolo”.