Così l’inizio di un intervento dei consiglieri di Vivere Radicondoli Maurizio Quercini e Ettore Barducci.
“Il 16-11-2016, ultimo giorno contrattuale prima dell’applicazione delle penali previste dal contratto – prosegue Vivere Radicondoli -, è stata dichiarata ufficialmente la fine dei lavori, ma le vie principali del centro storico, ad eccezione di quelle secondarie ed alcuni vicoli ricoperti da un asfalto “colorato” grossolano tipo Binder, sono sempre e solamente “imbrecciate” ed ovviamente altri servizi non sono ultimati ed il Teleriscaldamento non è allacciato!
Da un’analisi della contabilità dei lavori di cui per altro manca agli scriventi, benché sia stata richiesta, la contabilità finale che ai sensi del contratto lavori, deve essere redatta, entro 60 giorni dalla fine degli stessi. Si può desumere che i lavori sono stati dichiarati finiti o meglio sono stati utilizzati quasi tutti i soldi previsti ed aggiunti, ulteriormente, compresi quelli per il rifacimento delle pavimentazioni. E’ stato chiesto al Collaudatore di esprimersi preliminarmente sullo stato dell’arte relativamente al progetto approvato e realizzato in parte e di ciò è stata consegnata una puntuale relazione il 13 giugno contenente anche un cronoprogramma delle fasi da attuare per poter poi riprendere il collaudo… ed ovviamente non si vedono segnali tangibili del rispetto di tali prescrizioni.
Dal documento redatto dal collaudatore emerge la realizzazione di lavori non preventivamente autorizzati dall’amministrazione ma ritenuti “necessari” (Autorizzati realmente con tanto di verbale?). Lavori che hanno comportato ulteriori spese per € 442.000,00 e comportanti principalmente una quantità di scavo in roccia (prezzo è 15 volte superiore rispetto allo scavo normale) doppia rispetto a quanto preventivato nella prima perizia suppletiva, di circa 6.000 mc di scavo in più lungo le condotte in territorio aperto in cui risultano eseguiti in più anche 32.000 mq di scotico.
Inoltre nella relazione il collaudatore indicava all’Amministrazione di far riportare in loco, senza spese aggiuntive le pietre acquistate per le pavimentazioni. Acquisto fatto nel dicembre 2015 per l’importo di circa €. 378.000,00 forse per non perdere i finanziamenti regionali visto l’importo dei lavori eseguiti alla data del 16/11/2017 prorogata dalla Regione.
Considerando che nel progetto di variante vi è un preciso capitolo con la dizione “Riqualificazione paese” ed ammontante a €. 1.625.849,09 avevamo posto una precisa interrogazione, all’inizio dell’anno, in cui chiedevamo lumi per il completamento della via principale e delle via secondarie attualmente sterrate, alla quale il Sindaco ha risposto previo il classico preambolo di “vicinanza ai cittadini…”, ”la pavimentazione definitiva prosegue il suo naturale percorso, che esula dall’impianto del TLR,come sempre detto e come più volte ribadito nelle diverse occasioni.”…
Ovviamente ci riserviamo di chiedere lumi sull’operato dei progettisti e direttori dei lavori esterni all’amministrazione ed il cui costo preventivato si aggira sui €. 340.000,00 e con collocazioni politiche, per qualcuno, di cui ci auguriamo di non conflittualità e che avremo modo di chiarire in seguito.
Comunque il suo percorso naturale continua…. strade dissestate e sterrate; fognature (alcune) non propriamente realizzate a regola d’arte; teleriscaldamento non in funzione. Nonostante cio’… buon compleanno!”