Si tratta di un nuovo istituto giuridico, introdotto nel nostro Ordinamento Giudiziario con varie riforme a partire dagli anni 2014 e successivi, che consente a coloro che risultano sottoposti a procedimento penale di usufruire di concreta possibilità di reinserimento sociale.
In sostanza si sospende il processo e si attiva la messa alla prova del cittadino mediante lo svolgimento di prestazione non retribuita in favore della collettività (Stato, Regioni, Province, Comuni, ASL) per la durata stabilita dal Giudice.
L’attività viene svolta sulla base di specifica convenzione da stipulare con il Ministero della Giustizia o, su delega, con il Presidente del Tribunale, nel caso specifico di Siena, nel cui circondario si trova il Comune di Torrita di Siena.
L’iniziativa si colloca all’interno delle intese raggiunte fra Anci Toscana, Ufficio Esecuzione Penale Esterna del provveditorato dell’amministrazione penitenziaria della Toscana, Regione Toscana e Garante Regionale per i diritti dei detenuti per l’inserimento, in ambito comunale, di soggetti sottoposti a sanzione di comunità.
Con questo provvedimento, che sarà stipulato nei prossimi giorni, il Comune di Torrita viene ad usufruire delle prestazioni rese gratuitamente, in forma di lavori di pubblica utilità, contribuendo così ulteriormente alla tutela dell’interesse collettivo e allo svolgimento di una funzione sociale di rilievo e di reinserimento sociale.