È quanto si evince dal prospetto pubblicato dall’istituto sul proprio sito. La valorizzazione risale al 30 settembre scorso “sia per le posizioni in proprietà che per le posizioni della clientela”.
“Nell’ambito del Rafforzamento Patrimoniale, ai fini dell’esecuzione del Burden Sharing, alle azioni ordinarie della Banca è stato attribuito un prezzo di Euro 8,65, determinato tenuto conto delle modalità indicate nell’art. 18, comma 4 del Decreto 237 – premette la banca – mentre le Azioni MEF sono state sottoscritte al prezzo unitario di Euro 6,49. È quindi possibile – si spiega – che il prezzo di mercato delle azioni ordinarie della Banca – una volta riammesse a negoziazione – possa discostarsi anche significativamente da tale livello”.