Si tratta di azionisti ed ex azionisti della banca toscana. Lo ha deciso il Gup del tribunale di Milano Alessandra Del Corvo che, intanto questa mattina aveva disposto la riunificazione del procedimento nei confronti di Banca Mps, indagata in virtù della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti, a quello che vede coinvolti l’ex presidente di Mps Alessandro Profumo, l’ex amministratore delegato Fabrizio Viola e l’ex presidente del collegio sindacale della banca Paolo Salvadori, accusati di falso in bilancio e aggiotaggio.
Il procedimento è stato rinviato al 10 novembre prossimo e in quella occasione, Mps si costituirà anche come responsabile civile, dopo che oggi le parti civili sono state autorizzate a citare la banca anche in questa veste, e non è escluso che si possa procedere all’interrogatorio in aula dei tre imputati. I legali di Profumo, Viola e Salvadori infatti hanno dato la disponibilita’ dei loro assistiti a essere sentiti. Le accuse contestate a Viola, Profumo e Salvadori riguardano la presunta rappresentazione non corretta nei conti della banca dei derivati Alexandria e Santorini nei bilanci 2011, 2012, 2013 e 2014. Viola e Profumo sono stati ai vertici della banca dal 2012 al 2015.