In quello stesso secolo operò Albert Bruce Sabin, medico e virologo, inventore del vaccino contro la poliomielite, che qui a Siena riconobbe una comunità educativa per la ricerca a Torre Fiorentina. Siena lo insignì del suo massimo riconoscimento, il Mangia d’oro.
Ecco che la scuola secondaria della Tozzi è stata dedicata a Sabin.
Lo scienziato, convinto che l’unico bene della ricerca fosse il bene dell’umanità, non brevetterà mai il suo vaccino, rinunciando ad ogni beneficio personale e, rispondendo a quanti lo sollecitavano allo sfruttamento economico della sua scoperta, terrà a dire: “è un regalo per i bambini”. Milioni di bambini sono stati, infatti, salvati dalla morte, dalle stampelle, dal polmone di acciaio, grazie alla tenacia e perseveranza del suo studio, una ricerca che non gli valse il premio Nobel, ma che “testimonia – come ha sottolineato la Dirigente scolastica Floriana Buonocore – una sintesi tra scienza ed etica che rende la sua esperienza unica”.
Federigo Tozzi racconta nello stesso secolo la forza dei sentimenti dentro i travagli dei cambiamenti dell’esistenza.
Ecco che l’amore è la forza che manda avanti le cose, che unisce arte e scienza per il progresso del bene comune e che ha avuto un contesto comune di bellezza per queste due differenti e alte esperienze umane, quella di Federigo Tozzi e quella di Albert Bruce Sabin, quello del territorio ove il nostro Istituto svolge il suo servizio e missione.
E il senso e l’impegno quotidiano della nostra Comunità scolastica – continua la Preside – è che “la scuola in questo quartiere e in questa storia sia sempre un riferimento di merito per i nostri ragazzi a prendere in mano il proprio destino con coraggio e speranza”.
Diversi gli intervenuti alla cerimonia: il Prof. Emanuele Montomoli, Professore ordinario all’Università di Siena di Igiene e Medicina Preventiva e la ricercatrice Emanuela Palla di GSK che ha portato anche i saluti dello scienziato Rino Rappuoli. Presenti anche Sabrina Pecchia in rappresentanza dell’Ufficio scolastico Provinciale, l’Assessora all’Istruzione del Comune di Siena, Tiziana Tarquini; ha chiuso gli interventi il Sindaco di Siena, Bruno Valentini.
Nell’occasione dell’intitolazione è stato presentato anche il logo della Scuola, frutto di un concorso interno finalizzato a identificare l’immagine pubblica della Scuola.
Il risultato è sorprendente perché i ragazzi vincitori Ginevra Cucini, Matilde Moroni, Valentina Bonci, Ellen Buarque De Lima e Manuel Grippo si sono ispirati a quei valori di umanità, onestà intellettuale, gratuità della ricerca, integrità morale, innovazione e dinamismo, valore dei sentimenti e spirito critico che le figure di Tozzi e di Sabin in modi e strade completamente diversi suggeriscono, coniugandoli alle ragioni di una scuola che si deve sempre interrogare sul futuro, per educare, motivare e nutrire la formazione di una cittadinanza attiva e di una coscienza critica, che non può procedere se non riattualizzando conoscenze e sensibilità umane.
Un messaggio di speranza: con il cuore e con la mente, SENSIBILI AL FUTURO!