Ma andiamo con ordine, partendo dalla scelta del lotto, con i capitani che hanno optato per l’esperienza, selezionando 7 soggetti conosciuti (come da nostre previsioni della vigilia), senza la punta Preziosa Penelope, affiancati da 3 esordienti di ottimo livello. A saltare sono state Montone, Istrice e Torre, che hanno avuto in sorte rispettivamente Sarbana, Morosita Prima e Polonski.
Di sicuro, sulla carta si tratta delle tre favorite di questa carriera, considerato anche le monte di Scompiglio nel Montone, Tittia nell’Istrice e Brio nella Torre. Le rivali, però, non sono state a guardare, visto che l’Oca ha optato per Valter Pusceddu e la Lupa su Carburo.
Nella prova della sera, dopo una mossa falsa, a mettersi maggiormente in mostra nel primo giro sono state la Chiocciola e la Lupa, con Mannucci e Carboni che hanno provato i loro soggetti ad andatura elevata. A vincere è stata l’Onda, ma da segnalare anche un lieve contatto tra l’Oca e la Torre durante il secondo giro, con Pusceddu che ha atteso l’arrivo di Mari disturbandolo per qualche metro in entrata a San Martino. Tutte schermaglie in vista di una carriera che si annuncia veramente molto emozionante e combattuta, con accoppiate di prima fascia, delle quali abbiamo già parlato, ed altre possibili sorprese, oltre a coloro che dichiaratamente cercheranno di ostacolare l’avversaria.
Insomma un Palio di agosto dalle mille sfaccettature, da seguire con il fiato sospeso fino all’epilogo di mercoledì sera.
Foto di Alessia Bruchi
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