La causa è stata una sigaretta accesa lasciata cadere improvvidamente dal padrone di casa, all’interno di una cassetta dei rifiuti contenente foglie secche e carta.
Il giovane figlio del proprietario dell’abitazione, un ragazzo di 16 anni, che ha causato l’incendio, preso dal panico è fuggito in strada lasciando che le fiamme si propagassero ulteriormente ad alcuni pezzi di legno e successivamente alla caldaia dell’abitazione adiacente.
Le fiamme giunte alla caldaia hanno lo scoppio del tubo del gas e una colonna di denso fumo invade l’appartamento e l’intero condominio.
Immediatamente è giunga sul posto una pattuglia dei Carabinieri di Monteriggioni che, dopo avere chiesto al giovane se l’appartamento fosse disabitato e venendo informati che all’interno era rimasto solo il cane della famiglia, hanno deciso di salvare l’animale, sono entrati nell’abitazione e hanno preso l’animale in braccio portandolo fuori casa.
In quel momento hanno sentito dall’appartamento posto al piano superiore le richieste d’aiuto di una donna.
Dopo aver chiesto ai presenti chi abitasse nell’appartamento, venendo a sapere che vi vivevano una giovane madre di 34 anni con i due figli di 1 e 4 anni, hanno deciso entrambi di entrare nell’abitazione oramai invasa anch’essa dal fumo, rinvenendo in una stanza chiusa in fondo all’appartamento la donna e i due bimbi.
La donna presa dal panico e impaurita dalle fiamme non voleva uscire dalla stanza, per cui l’unica soluzione è stata quella di prenderli in braccio: un militare ha preso in braccio i due piccoli e l’altro la donna guadagnando velocemente l’uscita.
Sia i bambini che la madre sono stati immediatamente visitati dall’ambulanza del 118 che nel frattempo era giunta sul posto: la diagnosi è stata “intossicazione da fumo”, senza necessità di particolari altre cure.
I vigili del fuoco di Poggibonsi nel frattempo hanno a spegnere le fiamme e porre in sicurezza le abitazioni.
Nel frattempo un folto numero di persone del posto che hanno assistito a tutta la scena ha ringraziato i due militari per quanto fatto a favore di quelle persone, ringraziamento giunto anche dal Sindaco di Monteriggioni e dai massimi vertici dell’Arma dei Carabinieri.