Danilo Petrucci regala al team Octo Pramac Racing un’altra gioia, questa volta nel parc fermeè del Sachsenring. Per Scott Redding una giornata molto difficile ed una brutta qualifica.
Petrux è in gran forma e va forte nelle FP3 in condizioni di asciutto dopo le buone sensazioni del venerdì. Ma nel time attack che gli avrebbe permesso di centrare una comoda qualificazione diretta alla Q2, una caduta nell’ultimo settore lo costringe a rientrare ai box. Il tentativo con la seconda moto non porta i frutti sperati. Petrucci rimane concentrato e dopo aver vinto le Q1 disputa una meravigliosa Q2 sul bagnato. Solo Marc Marquez, nell’ultimo giro disponibile, gli toglie la soddisfazione della prima pole in carriera. Ma Petrux festeggia ancora una volta al “recinto” con il suo team nel giorno del rinnovo del contratto che lo vedrà anche nel 2018 sulla Ducati Desmosedici GP di Octo Pramac Racing.
Per Scott Redding un sabato molto difficile al Sachsenring. Il pilota inglese non riesce a trovare il giusto feeling con la sua moto e dopo aver chiuso in 15° posizione le FP3, non riesce in Q1 a fare quello step che gli avrebbe permesso di guadagnare qualche posizione sulla griglia di partenza del #GermanGP.
2nd – Danilo Petrucci – 1’27.462
“Sono molto contento di essere in prima fila perché stata davvero una bella lotta. Venivo dalla Q1 e avevo un buon passo. Sapevo di potermela giocare. E’ stata una bella battaglia con Marquez, alla fine l’ho anche tirato un po’ ma lui è stato più bravo. Sono comunque contento di partire dalla prima fila. Era dall’anno scorso che la cercavo su questo circuito. Per domani vediamo quali saranno le condizioni meteo ma sento di avere grande fiducia sia sull’asciutto che sul bagnato”.
23th – Scott Redding – 1’29.578
“E’ stata una giornata molto difficile per me. Non sono mai riuscito ad essere competitivo nelle condizioni di asciutto e bagnato. Sinceramente non so cosa dire. E’ la mia peggiore qualifica da quando sono in Pramac. Danilo ed il suo team sono andati dalla Q1 fino quasi alla pole position mentre noi non siamo riusciti a trovare soluzioni per poter migliorare. Il problema è stato soprattutto sul grip. Avevo la sensazione di non riuscire a tenere il passo di nessuno. Sono molto dispiaciuto. Domani cercherò di dare il massimo”.