Albergo diffuso, cooperativa di comunità e tante altre opportunità possono rilanciare turismo e servizi in un piccolo Comune come Trequanda, determinando una prospettiva di sviluppo sostenibile e di lavoro, specie per i giovani. Se ne parla a Petroio sabato 10 giugno (ore 10, terrazza del Palazzo Brandano, via Val Gelata 18) in un incontro con esperti, amministratori pubblici e politici di livello, organizzato dal Comune di Trequanda e dall’associazione Terre Comuni, inserito nel programma della locale Mostra mercato della terracotta e della “Corrida del contadino”.
Sono previsti i saluti di Roberto Machetti (sindaco di Trequanda), Loretta Lucaroni (presidente del comitato Corrida del Contadino), Emilio Benocci (presidente della Società operaia di mutuo soccorso di Petroio) e Gabriele Machetti (presidente del gruppo sportivo Petroio). Alla tavola rotonda partecipano Stefano Ciuoffo (assessore regionale attività produttive, al credito, al turismo, al commercio), l’onorevole Luigi Dallai (Commissione cultura, scienza e Istruzione della Camera dei Deputati), Simone Bezzini (consigliere regionale della Toscana), Claudio Galletti (sindaco di Castiglion d’Orcia), Lorenzo Chiani (consigliere Nazionale Cts e responsabile regionale Fitus), Paolo Scaramuccia (responsabile nazionale cooperative di Comunità di Legacoop) e Fausto Ferruzza (presidente di Legambiente Toscana), modera Simone Marrucci.
Il contesto, l’esposizione del prodotto-simbolo di una comunità, e una festa fatta con il volontariato, stanno lì a dimostrare le potenzialità di un territorio caratterizzato da produzioni artigianali ed enogastronomiche di livello, da uno stile di vita autentico, con una forte tendenza alla socializzazione. A questi valori devono corrispondere nuove modalità di attrazione di visitatori e investimenti, pensando a un turismo di qualità, alla moltiplicazione di servizi (magari legati anche a possibili esperienze da fare nel territorio), a una promozione delle peculiarità locali, frutto di una strategia unitaria. Dunque, l’ospitalità diffusa e nuove forme di condivisione possono contribuire a difendere piccoli centri come Petroio, Castelmuzio o Trequanda, dando prospettive insperate alle nuove generazioni come alle giovani coppie, altrimenti costrette a cercare opportunità di occupazione altrove. L’incontro di Petroio vuole essere un momento costruttivo: la premessa per passare da opportunità teoriche ad azioni concrete, coinvolgendo un’intera comunità.