“Intanto – prosegue Ciacci – è “nata vecchia”, poiché non è assolutamente funzionale, avendo al suo interno spazi stretti ed angusti.”
“Ma a prescindere dalle predette problematiche, peraltro non secondarie – insiste il candidato alla carica di Primo cittadino – la criticità forse maggiore è quella relativa ai costi che gli eventuali ospiti si dovrebbero sobbarcare qualora decidessero di usufruire di questa struttura.”
“Ebbene, al giorno d’oggi – sottolinea l’esponente leghista – chi può pagare oltre tremila euro al mese?”
“Ecco, dunque, facilmente spiegato il perché – rileva Ciacci – la Casa di riposo non sia a pieno regime, nonostante non manchino, in zona, gli anziani che anelerebbero a diventare ospiti del sopracitato luogo.”
“Occorre, dunque – incalza Ciacci – trovare il modo per diminuire i costi d’accesso alla struttura(nella vecchia Casa, la retta era decisamente inferiore) favorendo così chi avrebbe necessità di soggiornare in questa struttura.”
“Gli anziani -conclude Hubert Ciacci – sono persone solitamente fragili a cui dobbiamo dedicare ogni sforzo per rendere il più sereno possibile questo scampolo importante della loro vita.”