Rischia grosso il Convergenze Cus Siena che, nell’ultimo turno del girone di andata del campionato di B2 di volley femminile, riesce a prevalere solo al tie-break contro il fanalino di coda della classifica, il New Font Mori di Gubbio (PG). Evidentemente l’infortunio patito quindici giorni fa da Chiara Costagli, l’elemento di punta della squadra (una brutta distorsione alla caviglia che ne potrebbe pregiudicare addirittura il rientro nel corso della stagione) ha pesato parecchio negli equilibri della squadra senese, e la cosa, a cui si deve aggiungere la frequente indisponibilità, per motivi di lavoro, dell’altro opposto Marta Pasqualini, rischia di creare non pochi problemi al Convergenze CUS Siena per la seconda parte del torneo.
E sì che le cose si erano messe subito per il verso giusto. Contro una squadra oggettivamente modesta, con un attacco quasi inesistente e che trovava nella battuta la sua arma migliore, il Convergenze CUS Siena, che presentava la giovanissima Pianigiani al posto di Costagli, non ha avuto troppe difficoltà, nonostante qualche errore di troppo, soprattutto nel primo set, a portare a casa i primi due parziali, il secondo con un agevole 25-11.
Quando sembrava che la partita fosse quasi archiviata, qualcosa invece si è inceppato nei meccanismi del CUS. La squadra, in cui erano intanto entrate la seconda palleggiatrice Marchi e l’altra centrale Gaia Nencioni al posto di Livia Mazzini, ha perso lucidità, ha cominciato una sequela di errori anche marchiani e non è più riuscita a ritrovarsi, soprattutto ha subito la pressione della battuta insidiosa delle umbre che, da parte loro, con una condotta di gara più ordinata, si sono aggiudicate il set abbastanza facilmente.
Il rientro delle titolari Angiolini e Mazzini nel quarto set non ha cambiato la fisionomia dell’incontro. Le ragazze senesi, evidentemente innervosite e deconcentrate, non riescono a ritrovare il bandolo della matassa, nonostante soprattutto Giardi e Cencini facciano del loro meglio per riportare la squadra in linea di galleggiamento. Troppi errori (il CUS subirà ben otto aces nel corso della gara) e scarsa consistenza in attacco consegnano di nuovo il set alla formazione ospite.
A questo punto le cose sembrano mettersi davvero male. Fortunatamente il Convergenze CUS Siena riesce a resettarsi, a serrare le fila e a ritrovare quel minimo di concentrazione necessaria che le permette di condurre in porto la gara. Nel tie-break parte bene Isotta Milanesi, subentrata a Pianigiani, con un paio di attacchi efficaci, e il vantaggio iniziale viene poi incrementato e mantenuto fino alla fine.
Quindi sudori freddi e un grande spavento per la formazione senese che, allo stato attuale dei fatti, deve stare bene attenta a calibrare le possibilità sulle squadre alla sua portata. Sabato prossimo, ad esempio, profittando del turno casalingo, un’altra partita da vincere contro la 3M Pallavolo Perugia, già battuta all’esordio fuori casa.