Lo ha detto l’amministratore delegato di Banca Mps Marco Morelli in un messaggio video, parlando del salvataggio della banca. “Allo stesso tempo – ha aggiunto Morelli – siamo pronti a ricorrere tempestivamente a tutte le misure possibili per mettere in sicurezza la banca” affinché “abbia davanti a sé un percorso di crescita e stabilità nei prossimi anni, portando avanti il proprio progetto industriale”. Poi ringraziando i dipendenti ha parlato comunque di “situazione molto difficile”.
“Non c’è dubbio che il cambiamento del quadro politico istituzionale post 4 dicembre ha di fatto reso impossibile rendere vincolanti le manifestazioni di interesse che avevamo ricevuto”. “Abbiamo interesse di provare a farlo in un’ottica di sana e prudente gestione della banca. In queste settimane – ha spiegato – la banca ha lavorato a tutti i livelli e a ritmi molto intensi su diversi fronti”. L’ad ha ricordato il nuovo piano industriale “presentato a 280 investitori in tutto il mondo con incontri mirati” e il lancio della prima tranche di conversione delle obbligazioni, con cui sono stati raggiunti “obiettivi e target in pochissimi giorni”. “Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissati alla fine di ottobre”.