“In ogni caso a questo punto è inevitabile un intervento pubblico immediato, entro il fine settimana, capace di mettere in sicurezza il terzo Gruppo Bancario del Paese evitando così ogni e qualsiasi rischio sistemico a partire dalle banche in difficoltà. È questo un interesse del paese e non si può temporeggiare ulteriormente.
È indispensabile evitare quanto già vissuto con gli obbligazionisti retail (pensionati e famiglie) dopo il decreto sulle quattro Banche del 21/11/2015. A maggior ragione nessuno azzardi soluzioni in cui si ipotizzano responsabilità dei lavoratori sulla “correttezza dei prodotti subordinati venduti”. Tutela dei risparmiatori retail e dignità dei lavoratori rappresentano il vero valore aggiunto da cui ripartire”.