Il Consiglio generale di Confindustria, su proposta del presidente designato Vincenzo Boccia, ha approvato la squadra di presidenza per il quadriennio 2016-2020 con 107 voti a favore e 37 contrari. Il team è stato dunque approvato con il 70% dei voti a favore. Su 198 aventi diritto, i votanti erano 157.
Della squadra fanno parte 6 vicepresidenti elettivi, tre uomini e tre donne: riconfermate Antonella Mansi, con delega all’Organizzazione, Lisa Ferrarini, con delega all’Europa e Licia Mattioli, con delega all’Internazionalizzazione. A Giovanni Brugnoli va la delega al Capitale umano, a Giulio Pedrollo la delega alla Politica Industriale e a Maurizio Stirpe, la delega a Lavoro e Relazioni Industriali. A questi componenti si aggiungono i 3 vicepresidenti di diritto: Alberto Baban, presidente Piccola Industria; Marco Gay, presidente Giovani Imprenditori e Stefan Pan, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali.
Il Consiglio generale, contestualmente al voto sulla squadra, per espressa richiesta del presidente designato, ha approvato anche la scelta dei 16 membri dell’Advisory Board, organo consultivo introdotto dalla Riforma Pesenti quale luogo di elaborazione strategica, laboratorio di idee e competenze da cui, attraverso un confronto dialettico tra imprenditori ed esperti, si attendono contributi sui temi prioritari dell’agenda economica. Dell’Advisory Board fanno parte: Francesco Caio, Francesco Gaetano Caltagirone, Gianfranco Carbonato, Elio Catania, Claudio De Albertis, Carlo De Benedetti, Claudio Descalzi, Vittorio Di Paola, Luca Garavoglia, Edoardo Garrone, Claudio Gemme, Mauro Moretti, Mario Moretti Polegato, Giuseppe Recchi, Roberto Snaidero e Francesco Starace.