tra le mura amiche del PalaCorsoni, cade, ma non troppo rovinosamente, cedendo all’Empoli per 3-2 (23-25, 19-25, 25-22, 25-18, 12-15), e guadagna comunque un punto che potrebbe rivelarsi prezioso.
L’Empoli, bella squadra, costruita per vincere (anche se difficilmente riuscirà a raggiungere i play-off per la promozione in B1), con un paio di attaccanti, Torrini e Casprini, che in alcune fasi della partita hanno davvero fatto la differenza, si presenta al palazzetto di via Banchi col dente avvelenato, dato che le senesi le sconfissero nel girone di andata per 3-1, una delle pochissime vittorie ottenute dal CUS in trasferta. Ma la squadra senese, che presenta Bandini per Cencini al centro, e Pasqualini per Costagli, un po’ acciaccata a causa di postumi influenzali, non mostra particolari timori. Purtroppo nei primi due set, nonostante un gioco che appare migliorato rispetto alle ultime uscite casalinghe, il CUS incappa più volte nei consueti cali di concentrazione, fa confusione, spreca vantaggi consistenti e in men che non si dica si ritrova sotto per 0-2, con un finale di secondo set davvero preoccupante (dal 19-20 al 19-25 in pochi attimi).
Nel terzo set coach Cervellin sostituisce Pasqualini con Costagli e Bandini, ottima a muro, ma con qualche difficoltà in attacco, con Cencini. Nonostante i cambi si va al primo time-out tecnico con la squadra ospite sul 2-8, errori banali da parte del CUS, e la partita che sembra andata. Invece, come spesso succede nella pallavolo femminile, le cose cambiano. La squadra senese aumenta l’intensità della prestazione, annulla il gap iniziale, comincia a difendere in maniera davvero efficace, con il libero Bova in grande evidenza (davvero molto valida questa ragazza, che ha ottenuto un meritato spazio dopo la partenza di Giulia Chelattini), trova una maggiore efficacia in attacco, sia al centro che sulle bande, e dopo aver lottato punto a punto riesce a chiudere il terzo set.
Sull’onda dell’entusiasmo, il CUS appare trasformato. Le ragazze empolesi, da parte loro, messe sotto pressione, cominciano a sbagliare diverse cose, soprattutto in fase di regia. La partita si fa appassionante. Si vedono splendide difese sulle bordate di Torrini e Casprini e sulle veloci al centro, mentre Costagli e Cencini, oltre ad attaccare efficacemente insieme a Giardi, murano le avversarie a ripetizione (saranno 15 i muri-punto complessivi a fine partita, credo il record stagionale). Il quarto set va in archivio con un crescendo finale delle senesi entusiasmante.
Il CUS parte bene anche nel tie.-break, portandosi sul 5-2; poi, vuoi perché l’adrenalina è calata, vuoi perché si fa vedere la stanchezza, vuoi per altri motivi, ricompaiono le solite distrazioni, la squadra senese non riesce a tenere salda la concentrazione, l’Empoli recupera e riesce a vincere, in un finale di gara che presenta alcune fasi di gioco davvero spettacolari.
Quindi brave tutte le ragazze senesi, nonostante quelle ricorrenti fasi di gioco abulico a cui purtroppo durante tutto l’arco della stagione non si è riusciti a porre rimedio. Adesso restano cinque giornate alla fine del campionato. Il CUS è sestultimo, quindi fuori dalla lotta per la retrocessione, ma le squadre sono tutte lì, nell’arco di un punto. Se continua a giocare così, le chances di rimanere in B2 sono tutt’altro che infondate.