Questo l’inizio del commento di Confindustria Toscana Sud l’associazione che raccoglie il tessuto imprenditoriale delle città di Siena, Arezzo e Grosseto.
“Tutto questo – prosegue Confindustia Toscana Sud – è avvenuto grazie all’altissima professionalità, ai grandi risultati raggiunti da tutte le persone che lavorano a Siena e Rosia a supporto dei progetti di ricerca in particolare legati alla meningite.
La piccola Siena è ancora una volta protagonista della storia mondiale dei vaccini. Questo ci deve rendere tutti orgogliosi; da oltre cento anni la nostra città ha costruito e mantenuto un’ininterrotta storia di uomini e scienza.
La scelta di GSK rappresenta inoltre un fondamentale ponte verso il futuro. A Siena e Rosia nel piano di riorganizzazione globale della multinazionale sono stati infatti riservati alcuni dei progetti di ricerca più sfidanti, oltre al mantenimento del fondamentale ruolo legato alla meningite.
Rino Rappuoli e le oltre 2500 persone che ogni giorno con passione e serietà si dedicano alla ricerca ed alla produzione di vaccini, sono un esempio di come l’eccellenza italiana possa attirare e mantenere investimenti e considerazione sul piano globale”.
“E’ una grande notizia, una grande conferma per Siena e la sua grande tradizione di eccellenza nel campo dei vaccini. Siena e la Toscana rappresentano un polo fondamentale nel nostro paese in ambito farmaceutico” commenta il presidente della sezione senese di Confindustria Toscana Sud, Paolo Campinoti.