L’amministratore delegato – spiega una nota dei sindacati – ha ribadito che, a fronte degli ultimi avvenimenti finanziari che hanno caratterizzato il settore creditizio domestico, con evidenti riflessi sul valore del titolo BMPS, la situazione della banca è solida, come del resto dimostrano i fondamentali che verranno analizzati durante la prossima seduta del Cda, anticipata a giovedì 28 gennaio.
Dal canto loro, le organizzazioni sindacali hanno sottolineato il pesante clima vissuto in questi giorni dai dipendenti, soprattutto nella rete, i quali hanno dovuto fronteggiare situazioni di grande tensione con la clientela, in assenza di specifiche direttive da parte della dirigenza, e di un concreto apporto, in termini di sostegno e di presenza, da parte delle funzioni aziendali.
Proprio per questo, le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’ad una netta inversione di tendenza sui comportamenti manageriali, e sulle conseguenti direttive a supporto delle attività commerciali. Le stesse OO.SS. hanno inoltre chiarito che la vicenda del Monte dei Paschi non può essere soggetta a continue strumentalizzazioni e forzature, anche a livello di assetti proprietari, e proprio per questo hanno richiesto che qualunque progetto avente a riferimento lo sviluppo strategico del perimetro aziendale, debba necessariamente tenere conto degli impatti sociali ed occupazionali, prevedendo inoltre il concreto coinvolgimento dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali nella gestione di tutti gli aspetti riguardanti i progetti medesimi.