E’ dalla fine degli anni novanta del Novecento che a Casole d’Elsa, ogni due anni circa, si organizza il presepe vivente; tutta la popolazione partecipa all’iniziativa: c’è chi aiuta dietro le quinte, chi ha predisposto gli scenari e gli arredi e soprattutto ci sono i circa trecento figuranti che danno vita alla rappresentazione di Betlemme nell’anno della nascita di Gesù. Negli anni CasolEventi, che organizza la manifestazione, si è sempre più impegnata a migliorarla tanto che per l’edizione 2009/2010 è stata insignita del titolo di miglior presepe vivente d’Italia.
Quest’anno, ai tanti visitatori, è stata data la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo che comprende anche l’ingresso al Museo civico archeologico e della collegiata che si compone di due sezioni storiche distinte: quella archeologica dove sono esposti i reperti etruschi trovati nel territorio casolese e quella storico-artistica con opere d’arte dalla fine del Duecento fino al secolo scorso. Chi si reca a Casole d’Elsa non può mancare di visitare anche la bellissima collegiata di Santa Maria Assunta consacrata nel 1161.
Il percorso del presepe vivente si snoda intorno alle antiche mura che cingono il centro storico, attraverso la corte di Erode, il mercato e le tante botteghe degli artigiani, dove si possono ammirare i pastori con le pecore e i ladri scortati dai centurioni verso il carcere.
I biglietti saranno venduti sia all’ingresso della manifestazione che nel Museo civico dove potranno essere acquistati anche nei giorni precedenti le rappresentazioni.
Per informazioni e prenotazioni potrete contattare l’Ufficio Turistico/Museo di Casole d’Elsa (dal 26 dicembre aperto tutti i giorni escluso il mercoledì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.00; 1° gennaio aperto solo il pomeriggio), 0577/948705 Email: uff_turistico@casole.it, oppure l’associazione CasolEventi 339/8596854; 335/5688706.
foto di Alberto Mancini