Si allunga a tre la striscia positiva, in questo scorcio di fine anno del campionato di B2 di volley femminile, del CUS Siena che, dopo aver vinto a Empoli la settimana scorsa, ha superato tra le mura amiche del PalaCorsoni anche l’Alisea Nottolini di Lucca per 3-2. E’ stata una partita double face, tirata, intensa, a tratti anche drammatica, che ha premiato la squadra che alla fine ha avuto un pizzico di energia in più. Ci si potrebbe chiedere se il CUS ha guadagnato due punti, o se ne ha persi uno. Considerando che l’Alisea Nottolini è quinta in classifica, potremmo agevolmente indicare la prima ipotesi; considerando invece quel che si è visto in campo, diciamo che si tratta assolutamente di un punto perso.
Infatti il CUS parte alla grande, sembra di assistere a una partita di serie C dello scorso anno; in entrambi i primi due set, dopo un iniziale equilibrio, la squadra senese allunga con autorità, grazie a una buona ricezione che permette diverse soluzioni di gioco e una finalmente ridotta quantità di errori, con Costagli in grande evidenza che riesce a passare da tutte le parti, ben coadiuvata da Giardi. L’Alisea Nottolini, compagine molto armonica anche se meno fisica del CUS, con un’organizzazione difensiva di eccellente livello, fa quel che può, ma non riesce ad arginare le folate offensive della squadra senese.
Le cose cambiano a partire dal terzo set. Le lucchesi prendono le misure alle cussine, aumentano l’intensità in battuta, chiudono meglio a muro, e per la squadra di casa la faccenda si complica. La ricezione più imprecisa abbassa le percentuali d’attacco e l’insistere troppo su Costagli porta inevitabilmente la ragazza a essere meno incisiva e a commettere qualche errore gratuito, tant’è vero che per il finale del set verrà sostituita da Pasqualini. Anche Cencini, che stasera accusa qualche difficoltà, viene sostituita al centro da Bandini, la quale, pur con una vistosa fasciatura alla mano sinistra, dà un buon contributo alla squadra, sia in attacco che in difesa. Con tutte queste difficoltà, dopo un parziale a corrente alternata, il CUS si ritrova a condurre 24-21, a un niente dal match. E qui rispunta il “braccino”, la paura di vincere, ancora una volta la squadra perde la trebisonda, come era già successo con il Casciavola, commette errori incredibili, permette alle avversarie di infilare quattro punti di seguito portandosi sul 24-25, e poi di vincere il set.
Si avverte nell’aria un certo scoraggiamento, che aumenta nel corso del quarto parziale: le ragazze senesi non riescono più a passare con continuità, fanno una fatica da matti a mettere giù la palla, e inanellano errori su errori. Dall’altra parte l’Alisea Nottolini sfodera una prestazione superlativa in difesa, tocca un sacco di palle a muro, permettendo le rigiocate (anche se non mette giù neanche un muro-punto, contro i nove del CUS, che, fra l’altro, piazza anche 14 aces), e tira su una quantità di palloni incredibili. Ciononostante, il CUS si trova avanti 16-12, si fa raggiungere, torna in vantaggio 22-19 per poi cedere ancora una volta in dirittura d’arrivo, complice un’ultima decisione arbitrale apparsa alquanto dubbia.
Si teme il peggio. Nel tie-break il CUS parte avanti ma si fa raggiungere, complici i soliti errori, sull’8-8 e sul 10-10. Poi fortunatamente riesce a trovare il guizzo risolutore che gli permette di staccarsi e chiudere finalmente sul 15-11. Tanta fatica quindi, troppa. Nelle fasi decisive la squadra senese non riesce ancora, o non riesce con continuità, a sfoderare la grinta, a mostrare gli “occhi di tigre”, come i mezzi fisici e le capacità gli permetterebbero.
Il prossimo week-end il CUS va a Castelvetro, la trasferta più lontana, contro una squadra non certo facile (come tutte, del resto), poi la pausa natalizia.