Il capitale presente in assemblea è stato pari al 37%. Tra gli azionisti presenti anche il Ministero dell’Economia, che detiene il 4% del capitale sociale, ma che non ha voluto partecipare per non avere influenza sulla governance.
Tononi, 49 anni ed ex presidente di Banca Italiana, subentra ad Alessandro Profumo, dimessosi il 24 luglio scorso con decorrenza dal 6 agosto. Il suo nome era stato proposto da Fondazione Mps, Fintech e Btg Pactual. Il nuovo presidente di Banca Mps resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2017.
Laureato in Economia all’università Bocconi di Milano, Massimo Tononi, inizia la carriera nel 1988 presso l’ufficio londinese di Goldman Sachs, occupandosi prevalentemente di fusioni ed acquisizioni tra imprese. Dal 1993 è Assistente del Presidente dell’IRI, per poi tornare, nel 1994, alla Goldman Sachs, di cui diventa partner managing director.
Nel 2006 viene nominato Sottosegretario di Stato, con delega per il debito pubblico e le società partecipate dallo Stato nell’ambito del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Lascia l’incarico nel 2008 e torna alla Goldman Sachs dove rimane per altri due anni.
È stato Presidente di Borsa Italiana (2011-2015), Cassa di compensazione e Garanzia (2013-15), EuroTLX (2013-2015), e Consigliere di Amministrazione del London Stock Exchange Group (2010-2015) e di Sorin (2010-2015).
Attualmente è Presidente Non Esecutivo di Prysmian e dell’Istituto Atesino di Sviluppo. È inoltre Consigliere di Amministrazione di Italmobiliare, e componente del Consiglio Direttivo di Assonime e del Comitato italiano per la Corporate Governance.