Questo 13 agosto ha riservato non poche sorprese ai contradaioli, a partire proprio dalla prima mattinata, quando all’Entrone non sono giunti due big come Morosita e Occolè, facendo capire senza ombra di dubbio quali sarebbero state le scelte dei capitani.
Dopo le batterie di selezione, che hanno visto la presenza di 23 soggetti, si è avuta la conferma, vista l’esclusione degli altri big Oppio e Mississippi, che sono tornati mestamente nelle proprie scuderie per la delusione dei dieci popoli, in attesa di gioire per il “bombolone”.
Nonostante questo, alcune contrade sono state baciate dalla sorte con i popoli che sono usciti da Piazza festanti, in primis la Selva che ha avuto in sorte Polonski, ed anche la Torre con Roba e Macos e l’Istrice con Porto Alabe. Il consueto valzer delle monte è durato ben poco questa volta, visto che tutti i big si sono assestati in poco tempo, con Tittia nella Selva, Trecciolino nell’Istrice, Brio nella Torre, Scompiglio nella Lupa e Gingillo nella Tartuca. Qualche sorpresa c’è stata (Pusceddu-Nicchio e Bellocchio-Oca), ma alla fine le nostre indiscrezioni delle scorse settimane sono state quasi tutte confermate.
Selva, Istrice, Torre, Lupa, Tartuca, sono queste, in virtù delle accoppiate che si sono formate, le contrade che al momento si trovano un gradino sopra le altre, anche se i prossimi giorni saranno decisivi per capire quali conrade potranno salire e quali invece scenderanno.
Infine si è disputata la prova serale, che ha lasciato in dote ben pochi spunti visto che tutte le dieci contrade hanno fermato dopo pochi secondi, alcune non compiendo neanche un giro intero. La prova se l’è aggiudicata l’Istrice, dopo una mossa piuttosto tranquilla.