“Sono molto felice di questo risultato, che non era affatto scontato – commenta il Presidente di Apea, Alessandro Fabbrini – E’ frutto di un lavoro serio da parte dei dipendenti che ha sopperito il venire meno degli incarichi più ingenti degli anni scorsi che provenivano, appunto, dalla nostra collaborazione con la Provincia di Siena. Apea è leader in Toscana ed in Italia per il suo sistema di controllo della manutenzione delle caldaie, ma ha fatto anche molti passi in avanti nello sviluppo stringendo accordi sempre più importanti con le amministrazioni del territorio per la partecipazione a bandi europei, ministeriali e regionali”.
Il futuro
Nonostante i buoni risultati ottenuti in questi anni, sul futuro dell’Agenzia provinciale esiste ancora incertezza. La riforma delle Province, infatti, prevede che il controllo della manutenzione delle caldaie passi sotto la competenza della Regione Toscana che quindi dovrà o creare una nuova agenzia regionale o appaltare il servizio sui territori.
“In queste settimane ci siamo incontrati più volte con la Regione Toscana per capire come gestire questo aspetto – spiega Fabbrini – E’ emerso che Siena è l’unica provincia con un sistema di controlli davvero efficace ed efficiente, mentre gli altri territori sono ancora indietro da questo punto di vista. Da qui dovremo partire per definire le scelte future, tenendo come primo obiettivo il mantenimento del livello occupazionale e la crescita dell’Agenzia”.
L’azienda
Apea oggi conta 21 dipendenti, suddivisi in due aree principali: energia e ambiente e sviluppo economico. L’azienda supporta le amministrazioni pubbliche del territorio nella partecipazione a bandi europei, nazionali e regionali. Sul fronte dell’ambiente Apea gestisce l’osservatorio dei rifiuti per conto della Provincia, è stata il braccio operativo che ha aiutato l’amministrazione provinciale a raggiungere l’obiettivo di Siena Carbon Free 2015 e si occupa del controllo della manutenzione delle caldaie in tutto il territorio senese.