Sul mercato monetario, stabile l’Euribor a 1M al -0,064% ed invariato il 6M allo 0,05%; in rialzo sia il tasso a 3 mesi che quello ad un anno, rispettivamente al -0,014% e allo 0,164%. Risale il tasso overnight Eonia che ieri fissava il -0,118%.
Scendono i rendimenti dei Treasury americani, mentre rialza la curva europea, tranne sul brevissimo. Si abbassa la curva italiana, soprattutto sul medio-lungo periodo, con il rendimento sul 10Y al 2,33% e lo spread Btp10Y-Bund sceso sotto i 154 pb. In rialzo i Cds dei periferici, ad eccezione di quello irlandese. Il Tesoro italiano colloca €2,88 miliardi di BTP a 10 anni, con tassi in rialzo al 2,35%, rispetto all’1,83% della precedente analoga asta; venduti anche 1,5Mld di BTP a 5 anni con tassi in salita all’1,25% e €2,4 Mld di Ccteu 2022 al tasso dell’ 1,08%. Tiene banco la vicenda ellenica: all’apertura del Presidente della Commissione UE, Juncker, ad una ripresa delle trattative, Tsipras ribatte richiedendo un accordo di due anni con l’Esm (con esclusione del FMI) che ricopra interamente le necessità finanziarie elleniche assieme ad una ristrutturazione del debito; se ne discuterà ad un Eurogruppo straordinario indetto per le 19,00, ma la Cancelliera Merkel ha già espresso la sua contrarietà ad un nuovo piano di salvataggio prima del’esito referendario greco. Nell’Area Euro, a giugno, il Cpi stimato raffredda allo 0,2% a/a, mentre la disoccupazione di maggio resta stabile all’11,1%. Sempre a maggio rimane invariata al 12,4% la disoccupazione italiana anche se le attese erano di modesto ribasso; nello stesso mese il PPI avanza dello 0,2% m/m. A giugno l’indice NIC registra un incremento tendenziale dello 0,1%. In Germania raffreddano le vendite al dettaglio di maggio (allo 0,5% m/m), mentre la disoccupazione a giugno si conferma al 6,4%. Accelera più del previsto l’economia inglese nel I trimestre, con il Pil che in lettura finale segna un progresso dello 0,4% t/t. In America ad aprile, l’indice Case-Shiller sui prezzi delle case nelle principali metropoli cresce del 4,9% a/a. A giugno il PMI Chicago sale a 49.4 p. (leggermente meno del previsto) e la fiducia dei consumatori balza a 101,4 punti. Il Pil canadese registra una contrazione inaspettata ad aprile (-0,1% m/m), mentre Porto Rico dichiara non solvibile il proprio debito (circa $72Mld) ed inevitabile una sua ristrutturazione.
Tra le valute, il cross €/$ scende poco sotto quota 1,115.
Tra le commodity, torna a risalire il petrolio (+0,8% per il WTI, +1,6% per il brent).