Racconti da non pubblicare” nasce “casualmente” ed è rappresentato dal racconto sviluppato da due scrittori che porta questo titolo e che oscilla tra erotismo e noir. Un episodio drammatico in mezzo alla notte, in cui si confrontano il ‘personaggio maschile’ e il ‘personaggio femminile’ che osservano e vivono questa lunga notte da due prospettive diverse. Accanto a questo, quattro racconti lunghi di Annalisa Coppolaro (tra l’altro originaria e attualmente residente a Murlo) e Ivan Nannini che spaziano su temi diversi: il desiderio, l’amore, la solitudine, l’amicizia, l’erotismo, la violenza, la mancanza, la lucida follia. Il libro che nasce dall’incontro tra due personalità, due stili, due storie e due formazioni diversissime che però insieme, in un intenso gioco di contrasti, si completano dando luogo a un’opera inaspettatamente originale e viva.
La pubblicazione si è già classificata terza, per la narrativa, al Premio Letterario Val di Vara – Marziale di Massa Carrara su oltre quattrocento partecipanti provenienti da tutta Italia. Si tratta del quindi libro di Annalisa Coppolaro che, dopo l’uscita di Chiese pievi e segreti sulle colline di Siena, sul filone degli articoli di storia medievale pubblicati in varie riviste, oggi torna alla narrativa grazie alla collaborazione ispirata con un altro autore murlese, Ivan Nannini, poeta e compositore.