Sul mercato monetario, stabili l’Euribor su tutte le scadenze eccetto il 6M che scende allo 0,049%; l’1M fissa al -0,064%, il 3M al -0,014% e l’1Y allo 0,166%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri fissava il -0,125%. Dalle minutes della BoE emerge che è stata presa all’unanimità la decisione di mantenere il tasso benchmark invariato allo 0,5% e il programma di allentamento quantitativo stabile a £375 Mld; inoltre i membri del Board si attendono un’accelerazione dell’inflazione domestica sul finire dell’anno in particolare grazie alla prevista crescita dei salari.
In rialzo i rendimenti dei Treasury americani e degli omologhi europei su tutte le scadenze. Si abbassa la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani. Il Btp10Y scende all’2,31% e lo spread Btp10Y-Bund si contrae a 150 pb. In rialzo i Cds dei periferici. Il Tesoro tedesco colloca Bund a 10Y con yield in rialzo allo 0,81%. Confermata la stima flash dell’inflazione tendenziale di maggio nell’Area Euro che sale allo 0,3% (+0,2% m/m); l’indice core cresce invece dello 0,9% a/a. Ad aprile, la produzione industriale dell’Eurozona recupera su base tendenziale pur registrando una variazione nulla (+0,3% m/m). Si contrae il surplus della bilancia commerciale italiana, ad aprile, a €3,736 Mld con le esportazioni che aumentano del 9% e le importazioni che crescono del 9,3% in termini tendenziali; tuttavia su base congiunturale l’export è in calo per effetto di una contenuta crescita delle vendite verso i mercati Ue e di una marcata diminuzione verso quelli extra Ue. In mattinata la BC greca ribadisce l’inevitabilità di un default e l’uscita dalla zona euro se Atene e i creditori non giungeranno a un accordo. Nel Regno Unito, il tasso di disoccupazione ad aprile rimane stabile al 5,5%. Nella settimana chiusasi il 12 giugno calano del 5,5% s/s le nuove richieste di ipoteche statunitensi. Questa sera sarà annuncia la decisione di politica monetaria della Fed; secondo le attese i tassi non verranno ritoccati verso l’alto; nonostante i recenti dati positivi provenienti dal mercato del lavoro statunitense, una stretta monetaria è attesa solo per la fine dell’anno. Si amplia il deficit della bilancia commerciale nipponica di maggio (a ¥216 Mld) con il raffreddamento delle esportazioni (+2,4% a/a).
Tra le valute, ritraccia il rublo che si deprezza vs le principali controparti. €/$ stabile all’1,12.
Poco mosse le quotazioni delle principali commodity ad eccezione del grano (+1,2%).
LE CHIUSURE DI OGGI
FTSE Mib: -0,71%
I migliori del FTSE Mib: BMPS 4,76% A2A SPA 1,95% DAVIDE CAMPARI 0,89% I peggiori del FTSE Mib: FINMECCANICA -2,06% AZIMUT HLDG -2,63% STMICROELEC.N.V -2,64% I competitors sul listino: BMPS 4,76% BANCO POPOLARE 0,49% INTESA SANPAOLO -0,89% B P EMILIA -1,40% UNICREDIT -1,73% UBI BANCA -0,50%