Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze; l’1M fissa al -0,05%, il 3M al – 0,01%, il 6M allo 0,058% e l’1Y allo 0,167%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,143%. La BC della Korea e del Perù mantengono invarianti i propri tassi benchmark rispettivamente all’1,75% e al 3,25%.
In ribasso i rendimenti dei treasury americani eccetto sul brevissimo. Si abbassa la curva degli omologhi europei e dei rendimenti dei titoli di Stato italiani con il Btp10Y all’1,76%. Lo spread Btp10Y-Bund stabile a quota 115 pb. In rialzo i cds dei periferici. Il tesoro inglese colloca bond a 1M per £1 Mld, a 3M per £1,5 Mld e a 6M per £2 Mld con yield in rialzo allo o,438%, allo 0,445% e allo 0,502%. Nel Regno Unito, a marzo, accelera la produzione edile che registra un incremento del 3,9% su base congiunturale e dell’1,6% su base tendenziale. Negli States, ad aprile, il dato sulla produzione industriale registra un nuovo calo (-0,3% m/m) deludendo i mercati che invece si attendevano una variazione nulla; in calo anche la capacità di utilizzo degli impianti (a 78,2%). A maggio, l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall’Università del Michigan, secondo i dati preliminari, crolla a 88,6 p. (da 95,9 p.); il dato è ampiamente sotto le stime degli economisti pari a 96 p. Nello stesso mese l’indice New York Empire State Manufacturing, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera nell’omonima area, sale meno del previsto attestandosi a 3,09 p. In Giappone, ad aprile, l’indice dei prezzi alla produzione, in linea con il consensus, flette del 2,1% su base annua mentre su base mensile registra un incremento dello 0,1%. Sempre ad aprile, in lieve calo la fiducia dei consumatori nipponici il cui indice scende a sorpresa a 41,5 p. (da 41,7 p.).
Tra le valute, in deprezzamento generalizzato il biglietto verde con il cross €/$ che scende a quota 1,144. Si apprezza il rublo vs le principali controparti.
Negative le principali commodity.
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: -0,32%
I migliori del FTSE Mib: AUTOGRILL 3,43% A2A SPA 3,26% BUZZI UNICEM 2,22% I peggiori del FTSE Mib: TENARIS -2,37% SAIPEM -2,83% BMPS -3,62% I competitors sul listino: BMPS -3,62% BANCO POPOLARE 0,60% INTESA SANPAOLO 1,03% B P EMILIA 0,45% UNICREDIT -0,39% UBI BANCA -0,60%