Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze eccetto il 3M stabile al – 0,005%; l’1M fissa al -0,038%, il 6M allo 0,061% e l’1Y allo 0,167%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,079%. La BC tailandese taglia il costo del denaro all’1,5% dall’1,75%.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani e degli omologhi europei su tutte le scadenze. Si alza anche la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani con il Btp10Y all’1,49%. Lo spread Btp10Y-Bund scende a quota 121 pb. In rialzo il cds irlandese. Il Tesoro italiano colloca Btp a 5Y per €4 Mld, a 7Y per €2,25 Mld e a 10Y per €2 Mld con yield rispettivamente allo 0,63%, allo 0,76% e all’1,4%. La Germania colloca bond zero-coupon a 5Y con rendimento in rialzo al -0,07% tuttavia l’asta tedesca è andata tecnicamente scoperta: a fronte di €4 Mld preventivati sono arrivate offerte per soli €3,74 Mld. Nell’Area Euro, ad aprile, diminuisce la fiducia economica a 103,7 p.; in calo l’indice di fiducia dei consumatori, a quota a -4,6 p., e quello dell’industria, a – 3,2 p., mentre la fiducia sui servizi sale a 6,7 p. L’inflazione armonizzata in Germania, registra ad aprile un calo dello 0,1% m/m e una crescita annua dello 0,3%; il dato non armonizzato registra invece incremento dello 0,4% a/a (-0,1% m/m). Sempre ad aprile, in Italia, l’indice sul clima delle imprese scende a 102,1 p. (da 103 p.), anche se quello relativo alle sole imprese manifatturiere sale a sorpresa a 104,1 p., ai massimi dal 2011; in ribasso anche la fiducia dei consumatori italiani che delude il consensus attestandosi a 108.2 p. L’indice dei prezzi del case britanniche sale oltre alle attese (+5,2% a/a ad aprile). Ma a sorprendere maggiormente è il dato sulla crescita statunitense; il Pil cresce infatti molto meno del previsto nel 1Q 2015: +0,2% a/a mentre gli economisti si attendevano una crescita dell’1% a/a. Nella settimana conclusasi il 24 aprile, le richieste di ipoteche statunitensi flettono del 2,3% s/s. Ad aprile la fiducia dei consumatori cinesi scende ai minimi da cinque mesi attestandosi a 111,1 p.
Tra le valute, debole il $ prima della riunione della FOMC di stasera; il cross €/$ quota 1,114.
Tra le commodity, continua il rally del petrolio (Wti +2,4% e Brent +1,6%) con l’EIA che afferma che le scorte di greggio statunitense sono in aumento. In rialzo anche il gas naturale.
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: -2,28%
I migliori del FTSE Mib: PIRELLI & C 0,13% TELECOM ITALIA 0,00% WORLD DUTY FREE -0,10% I peggiori del FTSE Mib: BMPS -3,96% MEDIOLANUM -4,50% FIAT CHRYSLER AM -4,65% I competitors sul listino: BMPS -3,96% BANCO POPOLARE -3,68% INTESA SANPAOLO -2,91% B P EMILIA -3,76% UNICREDIT -2,15% UBI BANCA -3,18%