Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze; l’1M fissa al -0,03%, il 3M allo 0,001%, il 6M allo 0,068% e l’Euribor a 1Y allo 0,177%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,093%. La BC del Cile mantiene invariato il tasso benchmark al 3%.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani eccetto sul lunghissimo. Scendoi gli omologhi europei nel medio-lungo periodo. Si alza la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani, con il Btp10Y all’1,47%. Lo spread Btp10Y-Bund sale a quota 140 pb. In rialzo i cds dei periferici. Il Tesoro inglese colloca bond a 6M per £1,5 Mld, a 3M per £1 Mld e a 1M per £0,5 Mld, con yield rispettivamente allo 0,488%, allo 0,421% e allo 0,385%. Nell’Area Euro, a marzo, l’inflazione è ancora negativa su base annua (-0,1% per l’indice dei prezzi al consumo), ma su valori assoluti in diminuzione; a febbraio, il surplus delle partite correnti cala a €26,4 Mld. Secondo quanto riportato nel bollettino economico della Banca d’Italia, il QE ha già avuto effetti positivi sui mercati finanziari spingendo, nelle settimane scorse, ai minimi storici i rendimenti dei titoli decennali e facendo deprezzare l’euro; si sono intensificati i segnali congiunturali favorevoli per l’economia italiana, anche se deve ancora consolidarsi un vera ripresa. Nel Regno Unito, il tasso di disoccupazione scende a febbraio al 5,6%; si tratta del più basso livello dalla metà del 2008. Negli States, a marzo, l’indice dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% m/m, mentre su base tendenziale l’indice registra una variazione lievemente negativa (-0,1%). Sempre a marzo, il Superindice, che fornisce una previsione sull’andamento dell’attività economica per i prossimi 6-12 mesi, cresce dello 0,2%, deludendo le attese degli analisti. L’Università del Michigan ha reso noto che l’indice fiducia al consumo da essa elaborato si attesta, ad aprile, in rialzo a 95,9 p. A marzo, migliora la fiducia dei consumatori del Sol Levante il cui indice si attesta a quota 41,7 p.
Tra le valute, in ribasso il biglietto verde a seguito dei dati macroeconomici deboli del mese di marzo, il cross €/$ sale a quota 1,078.
Tra le commodity, In ribasso il greggio (Wti -1,1%) sulla prospettiva di un incremento delle scorte questa settimana da parte dei membri Opec. In calo anche il gas naturale (-1,5%)
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: -2,40%
I migliori del FTSE Mib: PIRELLI & C 0,20% ANSALDO STS 0,00% SNAM -0,13% I peggiori del FTSE Mib: B P EMILIA -4,19% BMPS -4,56% AZIMUT HLDG -4,61% I competitors sul listino: BMPS -4,56% BANCO Popolare -2,73% INTESA -3,68% BPE -4,19% UNICREDIT -3,54% UBI BANCA 4,00%