Recupero e ristrutturazione del patrimonio edilizio rurale esistente e riutilizzo della zona artigianale valorizzando la destinazione originaria e cancellando quella residenziale. Sono questi gli elementi principali della variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico approvata nei giorni scorsi dal consiglio comunale di Gaiole in Chianti, dopo l’adozione avvenuta la scorsa primavera e l’esame delle osservazioni pervenute. L’atto contiene anche l’individuazione di nuove aree a parcheggio e verde pubblico attrezzato nel capoluogo e nelle frazioni di Rietine e San Regolo, oltre a una nuova disciplina di tutela dei beni storico-architettonici e delle loro pertinenze.
“L’approvazione della variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico – spiega il sindaco di Gaiole in Chianti, Michele Pescini – rappresenta un atto molto importante per il rilancio dell’edilizia sul nostro territorio, anche alla luce dei nuovi interventi normativi. Grazie a queste modifiche, infatti, sarà possibile orientare l’attività edilizia verso il patrimonio immobiliare esistente, come vecchi poderi, con interventi di recupero e ristrutturazione all’insegna della sostenibilità ambientale e della tutela del nostro paesaggio. La variante approvata, inoltre, permette di rendere nuovamente utilizzabile per le attività produttive la zona artigianale di Gaiole, rimasta ingessata dal 2004 da una previsione residenziale. Tutto questo – continua Pescini – è stato possibile anche grazie agli interventi di messa in sicurezza idraulica della stessa zona artigianale, contando su un finanziamento del Ministero dell’Ambiente pari a 1,8 milioni di euro”.
“La variante – aggiunge il primo cittadino di Gaiole in Chianti – contiene anche alcune previsioni di servizio pubblico, quali nuove aree a parcheggio nelle frazioni e, in particolare, l’individuazione di un’area da destinare al progetto ‘Orti sociali urbani’. Inoltre, è in fase di approvazione l’accordo di programma con la Regione Toscana e la Provincia di Siena per la riduzione delle previsioni sull’area produttiva di Pianella e la riqualificazione dell’area ex-marmifera in essa contenuta, all’interno della quale si collocherà un’importante attività produttiva agricola incentrata sull’olio di qualità”.