Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze eccetto il 3M stabile a 0,018%; l’1M fissa al -0,019%, il 6M allo 0,086% e l’1Y allo 0,195%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri quotava allo -0,07%.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani. Aumentano anche gli omologhi europei tranne sul brevissimo. In rialzo la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani, eccetto il 30Y; il Btp10Y che sale all’1,3%. Lo spread Btp10Y-Bund stabile intorno a quota 111 pb. In ribasso i cds irlandese. Il tesoro tedesco colloca bond con scadenza 2026 per €1,38 Mld, con scadenza 2045 per €1,908 Mld e bond a 10Y per €4,711 Mld con yield rispettivamente allo 0,51%, all’1,09% e allo 0,46%. L’Inghilterra emette treasury bill a 1M per £0,5 Mld, a 3M per £1,5 Mld e a 6M per £1,5 Mld con rendimento in leggero rialzo rispettivamente allo 0,3819%, allo 0,4422% e allo 0,4863%. In Italia, nel 4Q 2014 si registra un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 3%, in peggioramento rispetto all’anno precedente; il deficit sale al 2,3% del Pil e la pressione fiscale risulta pari al 43,5%, in aumento rispetto all’anno precedente. Nel Regno Unito, a marzo, il Markit/CIPS Pmi composto delude le attese raffreddando a 57,8 p. (da 60,1 p.). Negli States, il numero delle richieste di sussidi di disoccupazione, nella settimana chiusasi il 28 marzo, si rivela migliore delle previsioni degli analisti attestandosi a sole 268mila unità. A febbraio il deficit della bilancia commerciale statunitense scende a $35,4 Mld; si tratta del più basso livello dall’ottobre 2009; il forte calo del deficit è stato dovuto al ribasso delle quotazioni petrolifere. Sempre a febbraio, gli ordini di fabbrica statunitensi crescono a sorpresa dello 0,2% m/m, gli economisti, invece, si attendevano una contrazione dello 0,4%. Brusca frenata dell’indice ISM di New York che a marzo si attesta a 50 p. (da 63,1 p.).
Tra le valute, il cross €/$ sale a quota 1,087.
Tra le commodity, Petrolio in calo (Brent -4.4%) data le probabilità che saranno cancellare le sanzioni all’Iran e aumentare di conseguenza i flussi di petrolio prodotti dal Paese.
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: -0,22%
I migliori del FTSE Mib: GTECH 3,75% UBI BANCA 2,81% SAIPEM 2,38% I peggiori del FTSE Mib: TOD’S -1,12% SALVAT FERRAGAMO -2,34% YOOX S.P.A. -2,45% I competitors sul listino: BMPS -0,24% BANCOPopolare -0,27% INTESA -0,62% BPM -0,53% UNICREDIT 0,16% B P EMILIA 0,37% UBI BANCA 2,81%