che si sono incontrate negli uffici dell’assessore regionae alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini insieme alle organizzazioni sindacali.
All’incontro hanno preso parte rappresentanti delle Province di Lucca (con l’assessore Francesco Bambini) e Pisa, della Città metropolitana di Firenze, del Comune di Colle Val d’Elsa e Calenzano, i sindaci di Lucca Tambellini e di Altopascio Marchetti. I sindacati hanno manifestato la forte preoccupazione per l’iniziativa messa in atto dall’azienda che, dopo aver presentato istanza di concordato preventivo in bianco, sta attuando una promozione per svuotare i negozi. E’ proprio questa iniziativa, che secondo i sindacati prelude ad una possibile cessazione dell’attività, ad aver motivato la mobilitazione dei lavoratori nei negozi interessati.
La Regione e le istituzioni hanno stigmatizzato l’atteggiamento dell’azienda che ha attuato la promozione – che secondo i sindacati fa pensare alla volontà di svuotare i negozi – alla vigilia dell’incontro già fissato per il primo aprile al tavolo nazionale presso il ministero e al quale parteciperanno insieme alle organizzazioni sindacali e all’azienda. La Regione si è inoltre impegnata a sollecitare l’azienda a presentare un piano industriale per capire quali sono le prospettive del gruppo e il futuro dei punti vendita e dell’occupazione in Toscana.