Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor a 1M e a 1Y che fissano rispettivamente al -0,011% e allo 0,212%; stabili l’Euribor a 3M allo 0,025% e a 6M allo 0,096%. In rialzo il tasso overnight Eonia che venerdì quotava al -0,055%. La Bce comunica di aver acquistato sul mercato secondario €9,751 Mld in obbligazioni della zona euro nella prima settimana del programma di Quantitative Easing.
In ribasso i rendimenti dei treasury americani su tutte le scadenze. Salgono invece i rendimenti degli omologhi europei eccetto il 30Y. Salgono anche i rendimenti dei titoli di Stato italiani il 30Y, con il decennale all’1,17%. Lo spread Btp10Y-Bund stabile intorno a quota 89 p.b. Scendono i cds dei periferici. Il tesoro francese colloca bond a 12M per €1,4932 Mld, a 6M per €1,594 Mld e a 3M per €3,597 Mld con yield in ribasso rispettivamente al -0,159%, al -0,168% e al -0,167%. In Inghilterra, a marzo l’indice Rightmove relativo ai prezzi delle abitazioni immesse sul mercato registra un rialzo dell’1% su base congiunturale e del 5,5% su base tendenziale. Negli States, a marzo, l’indice relativo alla fiducia degli imprenditori del settore manifatturiera scende a 6,9 p. mentre gli economisti avevano previsto un aumento a 8,0 p.; delude le attese del mercato anche l’indice relativo alla fiducia dei costruttori edili, elaborato dalla National Association of Home Builders, che scende a quota 53 p., sui minimi da luglio 2014. A febbraio, decellera la produzione industriale statunitense che evidenzia una variazione positiva dello 0,1% m/m mentre l’utilizzo della capacità produttività statunitense si attesta al 78,9%, in calo rispetto alla lettura di gennaio rivista dal 79,1%. l numero di condomini posti in vendita a Tokyo e nelle prefetture vicine nel mese di febbraio flette del 2% rispetto all’anno precedente.
Tra le valute, l’euro recupera sul dollaro, dopo che i dati macroeconomici di oggi negli States pongono ancor più l’attenzione sulle prossime mosse della FED alla vigilia della riunione di domani del FOMC. Il cross €/$ torna a quota 1,06.
Tra le commodity, Wti ai minimi da 6 anni in scia ad una possibile soluzione negoziale sul programma nucleare dell’Iran, che in prospettiva sbloccherebbe altra produzione dalla regione mediorientale e stempererebbe le tensioni geopolitiche.
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: +0,96%
I migliori del FTSE Mib: STMICROELEC.N.V 4,67% EXOR 4,61% SALVAT FERRAGAMO 4,29% I peggiori del FTSE Mib: ENI -2,18% YOOX S.P.A. -2,44% SAIPEM -4,15% I competitors sul listino: BMPS -1,02% BANCO Popolare 0,71% INTESA 3,08% BPM 3,01% UNICREDIT 1,45% B P EMILIA -0,19% UBI BANCA 1,48%