In una cupa giornata nella quale si aspetta l’arrivo dell’elicottero del Grande Presidente – e a tale scopo è stato spianato il Colle Mosca che sovrasta Monticchiello – assistiamo alle disavventure di un gruppo di poveri bambini, tutti salariati dell’Hotel Egomostro, una struttura immensa dove la clientela cura il proprio Ego tra le dolci colline della val d’Orcia, patrimonio universale dell’umidità.
Schiavizzati da un gruppo di aguzzini, mal pagati, ignari del loro passato e rinchiusi perennemente nel grande albergo, sentono voglia di riscatto, ma la realtà sarà ben dura per loro.
La compagnia dei ragazzi – dai 7 ai 13 anni – al suo quarto anno di attività, misura la propria crescita e il proprio entusiasmo rimettendo in scena un lavoro scritto per loro da Carlo Pasquini nel 2007 e che allora ebbe un notevole successo, ispirandosi alle ben note disavventure edilizie del borgo toscano. Il compianto Nico Garrone (critico di Repubblica) ne parlò come di una rivelazione.
Hotel Egomostro è il titolo del loro lavoro che presenteranno al Teatrino della Compagnia di Monticchiello in due repliche sabato 14 marzo (alle 21.30) e domenica 15 (alle 17.30).