Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze; l’1M fissa al -0,009%; il 3M fissa allo 0,032%, il 6M allo 0,102% e l’Euribor a 1Y allo 0,219%. Stabile il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,064%. Al secondo giorno di QE le banca centrali dell’Eurosistema continuano a comprare securities inclusi bond a 5Y tedeschi con tassi negativi e titoli italiani e belgi.
In ribasso la curva dei rendimenti dei treasury americani e degli omologhi europei. Scendono anche i rendimenti dei titoli di Stato italiani, eccetto il brevissimo, con il decennale all’1,22%. Lo spread Btp10Y-Bund sale intorno a quota 98 p.b. In ribasso il cds spagnolo. Il tesoro inglese colloca bond per £1,5 Mld con yield al 2,623% e scadenza 2068. A gennaio, l’indice destagionalizzato della produzione industriale dell’Italia scende dello 0,7% su base congiunturale (-2,2% a/a) deludendo fortemente il consensus che era per aumento dello 0,2% mese su mese (e dello 0,1% a/a). Sempre a gennaio, in Francia, la produzione industriale cresce dello 0,4% m/m, mentre gli economisti avevano previsto un calo dello 0,3% m/m; nel settore manifatturiero la produzione cala a sorpresa dello 0,1% m/m. Negli States, nel primo mese dell’anno, il numero dei posti vacanti sale a 4,998 Mln di unità (record da 14 anni). Sempre a gennaio, le scorte dei grossisti crescono dello 0,3% m/m superando le attese; le vendite dei grossisti calano invece del 3,1% m/m, il più forte calo dal marzo del 2009. In Giappone, a febbraio, il dato preliminare sulla variazione annuale degli ordini di fabbrica segna +28,9%. In Cina, a febbraio, i prezzi al consumo accelerano inaspettatamente segnando un progresso dell’1,4% a/a, tuttavia i prezzi alla produzione calano del 4,8% a/a (si è trattato del trentaseiesimo calo di fila su base annua ed il più forte dall’ottobre del 2009).
Tra le valute, in deprezzamento l’euro con il cross €/$ che quota intorno a 1,07.
Negative le principali commodity ad eccezione del gas che recupera (+1,8%).
FTSE Mib: -0,97%
I migliori del FTSE Mib: PIRELLI & C 2,73% FINMECCANICA 2,64% STMICROELEC.N.V 1,89% I peggiori del FTSE Mib: BMPS -2,75% CNH INDUSTRIAL -3,06% TENARIS -3,81% I competitors sul listino: BMPS -2,75% BANCO Popolare 0,15% INTESA -0,40% BPM 0,34% UNICREDIT -1,14% B P EMILIA 1,11% UBI BANCA –